Gatti e vacanze: che bel dilemma!

Le ferie sono davvero arrivate e se hai un gatto per amico sai che l’unico modo per sapere cosa fare sarebbe chiedere direttamente a sua signoria felina se preferisce seguirvi o rimanere in casa ad aspettare il vostro ritorno.

Per i nostri amici cani le soluzioni sono diverse e un po’ più semplici: possiamo facilmente portarli con noi, o affidarci alle pensioni casalinghe per cani.

Per i gatti la questione diventa un po’ più complicata…

Portare il gatto in vacanza: è una buona idea?

L’ideale per il nostro gatto sarebbe sempre e comunque poter restare nel suo ambiente, con le sue sicurezze e i suoi riferimenti. Una delle prerogative del comportamento felino è infatti l’estrema l’importanza che ricopre per lui il suo territorio: se introduciamo un gatto in un nuovo ambiente sconosciuto, lui non vi troverà i propri riferimenti e si sentirà certamente molto spaesato e stressato. Potrebbero passare alcuni giorni prima che il micio si tranquillizzi, per cui è importante capire se ne vale davvero la pena, anche in base alla durata della vacanza.

Vacanza breve (circa dieci giorni)

Se la nostra vacanza è di un weekend, una settimana o anche poco più, la scelta migliore e più ovvia è lasciare il micio a casa. Sia il viaggio che il ritrovarsi in un territorio diverso potrebbero essere solo una fonte di stress: il gatto non avrebbe nemmeno il tempo di abituarsi alla novità che sarebbe già ora di tornare a casa, affrontando un altro viaggio.

La cosa più giusta è quindi organizzarci chiedendo ad amici o parenti (meglio se sono conosciuti dal nostro gatto) di passare un paio di volte al giorno per provvedere al cibo, all’acqua, alla cassetta igienica del micio e, perché no, anche alle coccole!

Se non abbiamo nessuno disponibile possiamo rivolgerci a chi lo fa come lavoro, programmando qualche incontro precedente alla partenza in modo da favorire la socializzazione con l’estraneo, dando tutte le istruzioni del caso con calma e preventivamente.

L’assenza del proprietario è ovviamente una causa di stress nei gatti (anche la presenza di uno sconosciuto!) ma se potrà rimanere nel suo ambiente i livelli di stress saranno ridotti.

Se inoltre siete in ansia per la sua quotidianità, potete installare delle telecamere interne per poter sorvegliare il vostro micio durante i giorni di assenza e assicurarvi che stia bene da solo e con chi lo accudisce (naturalmente dovrete informare chi verrà a prendersi cura del gatto della presenza delle telecamere).

Vacanza lunga (due settimane o più)

Se la nostra vacanza sarà più lunga e non ce la sentiamo di lasciare il micio a casa per troppo tempo (seppur accudito), allora ci troveremo obbligati a portarlo con noi.

Attenzione alle camere d’albergo! Noi saremo in giro tutto il giorno, mentre il micio resterebbe in quella stanza da solo, probabilmente terrorizzato. Una finestra lasciata accidentalmente aperta o l’ingresso del personale addetto alle pulizie potrebbero inoltre causare una fuga improvvisa, rischiando di farci perdere le tracce del nostro micio per sempre.

La scelta migliore sarebbe affittare una casa vacanze, così da poter gestire al meglio la permanenza a lungo termine del micio.

Attenzione alla sicurezza

Per prima cosa assicuriamoci che l’ambiente a disposizione del micio sia a prova di fuga: zanzariere stabili alle finestre e porte ben chiuse devono essere il primo obiettivo. Un gatto che si ritrova in un ambiente sconosciuto potrebbe tentare di fuggire e quindi perdersi… Meglio prevenire che curare!

Per il primo giorno di permanenza nel nuovo ambiente sarà utile lasciare a disposizione del micio solo una stanza (magari quella in cui dormiremo) e mettere i feromoni nelle altre prima di fargli esplorare tutta la casa.

Portiamo sempre con noi gli oggetti di casa del micio (le ciotole, le copertine dove ama dormire, i suoi giochi, il suo piatto preferito…): saranno un suo importante punto di riferimento.

Se abbiamo la fortuna di possedere una casa per le vacanze che il nostro micio conosce, perché magari abituato fin da piccolo a frequentare l’ambiente, allora possiamo stare più tranquilli perché “quello è un suo territorio”.

Accortezze per il viaggio

Oltre alla permanenza nel nuovo ambiente, non dimentichiamoci che per molti gatti anche il viaggio può rappresentare un momento di forte stress. Occorre innanzitutto abituarlo al trasportino facendo in modo che per lui non sia un luogo “strano” in cui viene rinchiuso per essere poi sballottato in un’altra strana scatola che si muove (l’auto!).

Lasciamo quindi il trasportino in casa a disposizione del micio già parecchi giorni prima di partire, in modo che possa esplorarlo ed usarlo come posto sicuro in cui andare a rilassarsi.

Per aiutarlo nel viaggio possiamo utilizzare dei feromoni spray da mettere all’interno del trasportino qualche minuto prima di farcelo entrare (ma anche all’interno dell’auto): questo farà in modo che il micio senta un odore rassicurante che favorirà uno stato d’animo più tranquillo.

 

E le pensioni?

Anche se non è la scelta più consigliata per il benessere del micio, potreste trovarvi costretti ad optare per una pensione: cerchiamo allora di scegliere in base ad alcuni importanti criteri.

·      Chiediamo di portare i suoi oggetti personali in modo da rendere il nuovo ambiente confortevole e un po’ più familiare;

·      Meglio escludere le pensioni miste, o quantomeno quelle in cui le aree dedicate ai gatti siano molto vicine a quelle dedicate ai cani, in quanto l’odore e l’abbaiare dei cani potrebbe stressare molto il vostro amico;

·      Sono da preferire le pensioni a box singoli, dove il vostro gatto abbia un ambiente dedicato solo a lui e non venga messo a contatto forzato con altri gatti, che sia esso visivo, uditivo o olfattivo;

·      Evitiamo i posti in cui il gatto viene rinchiuso in una piccola gabbia: ricordate che lui non sa che tornerete a prenderlo e potrebbe vivere l’evento come un abbandono e come la perdita di tutti i suoi punti di riferimento;

·      Ricordiamoci di controllare le vaccinazioni e applichiamo regolarmente l’antiparassitario;

·      Portiamo in pensione il libretto sanitario con i recapiti del nostro veterinario di fiducia… posso suggerirvi qualcuno?

Noi ci siamo!

Rimarremo aperti per tutto il mese di agosto: fate un tuffo anche per noi!

Buone vacanze!

Teresa Sardisco

 

Con la collaborazione di

Marco Blumetti

Medico Veterinario – Consulente Nutrizionale

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